Colore cerasa brillante. Bouquet con note di ribes e fragoline, delicatamente speziato. Al palato fragrante, armonico, è un vino di carattere, che sorprende per autenticità, personalità e riconoscibilità d’assaggio
Colore cerasa brillante. Bouquet con note di ribes e fragoline, delicatamente speziato. Al palato fragrante, armonico, è un vino di carattere, che sorprende per autenticità, personalità e riconoscibilità d’assaggio
Rosso rubino intenso con riflessi scarlatti. Si esprime al naso con impatto energico che dona note di ciliegia e liquirizia, frutti di bosco e spezie fini. un’estrazione accurata, da sapiente e lunga macerazione, consente agli aromi di accompagnare nel tempo la lunghezza gustativa supportata da vigorosa struttura.
E’ nella nostra azienda la prima espressione del Montepulciano dell’annata, e il primo indicatore del suo andamento.
L’estrema selezione fatta prima in vigna e poi sul tavolo di scelta garantisce al vino buona struttura e maturita’, arricchite da un corredo aromatico fresco e piacevole legato alla fermentazione a temperatura controllata, a ulteriore dimostrazione della grande flessibilita’ del vitigno Montepulciano.
La nostra attività è limitata alla coltivazione di pochi vitigni autoctoni, che amiamo vinificare in purezza per cercare di caratterizzarli come meglio possiamo nel nostro territorio in relazione alle singole annate.
Con il nome Bianchi Grilli indichiamo delle produzioni limitate di vino bianco nate dalla nostra volonta’ e dal nostro piacere di approfondire e di sperimentare, in accordo con le potenzialità delle nostre uve.
Dei grilli, per così dire, che non riusciamo insomma a toglierci dalla testa.
Porta il vecchio nome della zona dove sono piantati i nostri vigneti, in quanto vuole esserne la massima espressione di tipicità. Le raccolte scalari, di norma tre per annata, vengono in questo caso effettuate nelle parti del vigneto che godono delle migliori condizioni pedoclimatiche, e che sono quindi capaci di dare i vini più maturi e complessi
Ottenuto con la particolare tecnica di affinamento sui lieviti alla quale vengono sottoposte le partite migliori dell’annata.
Le peculiarità aromatiche legate a tale tecnica, che a volte, durante la maturazione in legno, si manifestano in modo abbastanza inusuale per un Montepulciano, ci hanno ricordato il nome di questo scherzoso folletto della tradizione abruzzese, che immaginiamo nascosto tra le nostre barrique a giocare con il vino in esse contenuto.